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Visualizzazione dei post da gennaio, 2018

Jean-Claude Van Johnson

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Disponibile su Amazon Prime Video per tutti gli utenti iscritti al servizio, Jean-Claude Van Johnson  è un'interessante e curiosa serie con protagonista una (passata) leggenda del cinema action, Jean-Claude Van Damme, nato Jean-Claude Camille François Van Varenberg e noto anche come "mussels from Brussels" ("i muscoli di Bruxelles"). Tutti quelli della mia generazione se lo ricordano sicuramente bene e io stesso non nascondo di aver apprezzato i suoi film quando ero ragazzino. Anticipata mesi prima da un simpatico teaser, che altro non ha fatto che aumentare l'hype per il ritorno sulle scene dell'attore belga, da tempo lontano dai riflettori, i sei episodi della durata di circa 30' l'uno che costituiscono la prima stagione della serie confermano le aspettative: azione, comicità, riflessione e alcuni elementi autobiografici. Nella storia Van Damme interpreta più o meno se stesso, sebbene in forma ovviamente romanzata: la sua carriera artistic

La trilogia del doppio

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Concedetemi questo post autocelebrativo per ringraziare di cuore il Verona Film Festival - Comune di Verona per aver organizzato Lo specchio e il suo doppio - La trilogia gotica di Luca Caserta . L'evento si è svolto sabato 20 gennaio 2018 presso la Sala Convegni del Palazzo della Gran Guardia (Verona) alla presenza di un pubblico numerosissimo, attento e partecipe. Molti spettatori non sono potuti entrare per problemi di capienza e sicurezza della sala, il che ci "costringerà" in futuro a organizzare una nuova proiezione. Un vero successo. Cosa desiderare di più...? A seguire, moderato dal critico cinematografico Giancarlo Beltrame, si è tenuto l'incontro con il pubblico al quale hanno partecipato il sottoscritto e gli attori protagonisti dei tre film: Elisa Bertato ( Dentro lo specchio ), Davide Bardi ( Dal profondo ) e Francesco Laruffa ( L'altra faccia della luna ). L'evento è stata l'occasione per la première ufficiale dell'ultimo capitolo de

Lo specchio e il suo doppio

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"Piccolo spazio pubblicità" cantava Vasco Rossi nei mitici anni '80. Eccomi infatti qui a presentarvi la mia trilogia del doppio, che include i cortometraggi Dentro lo specchio  (2011), Dal profondo  (2014) e L'altra faccia della luna  (2016). Sabato 20 gennaio, alle 16.30 , sarà proiettata in versione integrale presso la Sala Convegni del Palazzo della Gran Guardia di Verona. L'evento sarà anche l'occasione per la première ufficiale di L'altra faccia della luna . In questi film mi sono servito del cinema di genere neo-noir e gotico per analizzare il lato oscuro dell'animo umano e i mostri che in esso possono nascondersi, stratificando a più livelli i significati e cercando una voce espressiva personale. È un percorso artistico di ricerca iniziato alcuni anni fa con due miei spettacoli teatrali, Otello - Altre verità  (2008) e L'appuntamento  (2009), che trattavano la medesima tematica. Le fonti d'ispirazioni sono molteplici, sia letterari

In acque profonde

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A seguito dell'incontro con David Lynch alla Festa del Cinema di Roma 2017, ho di recente riletto In acque profonde , un suo interessante libro del 2006 edito in Italia da Mondadori. E' un'opera agevole, che scorre con piacere e in cui il regista affronta varie tematiche, dalla carriera al proprio metodo di lavoro, ma anche confida i propri gusti, passioni e ossessioni. Ne emerge l'immagine di un uomo sensibile, poliedrico, geniale. Artista a tutto tondo e assoluto. Punto centrale attorno a cui ruota il testo è però la meditazione trascendentale, di cui Lynch è convinto sostenitore e praticante fin dagli anni '70 (tutti i giorni, due volte al giorno per 20 minuti), tanto da dedicare a questa disciplina una Fondazione, la David Lynch Foundation for Consciousness-based Education and World Peace . Lynch definisce la meditazione come oro puro sotto forma di energia, una fonte potentissima di beatitudine e pace in grado d'immergici in noi stessi per arrivare al